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Pop-up restaurant ad Harlem, New York

Aiutare i ristoranti afroamericani a rimanere operativi durante i mesi invernali.

La pandemia di COVID-19 ha colpito ancor più duramente i ristoranti afroamericani. Per aiutare i ristoranti e le aziende avviate da afroamericani a rimanere attive durante l'inverno del 2020, abbiamo collaborato con Valerie Wilson di Valinc PR, Nikoa Evans-Hendricks di Harlem Park to Park e EatOkra. Tale sinergia ha contribuito alla realizzazione di uno spazio all'aperto situato ad Harlem, quartiere storico di New York, negli Stati Uniti. Ubicata all'interno del Renaissance Pavilion di Strivers’ Row, la struttura ha ospitato 6 ristoranti indipendenti e fornito loro un'area sicura, accogliente con uno spazio dal clima amichevole per sedersi all'aperto.

Sosteniamo i ristoranti pop-up e le attività di ristorazione temporanee che desiderano sbalordire la clientela con piatti eccezionali e vogliamo aumentarne la presenza sulla nostra piattaforma, garantendo loro un supporto costante per aiutarli a prosperare.

Ogni sezione è stata abbinata a un progetto grafico realizzato da un artista appartenente a un collettivo di sei creativi, autori peraltro del murale di Black Lives Matter realizzato ad Harlem nell'estate del 2020. L'installazione di caloriferi e l'aerazione degli spazi ha aggiunto un ulteriore comfort all'esperienza culinaria di questi ristoranti.

  • Alibi Lounge

    Uno dei pochi bar afroamericani LGBTQ+ di New York è gestito da Alexi Minko, un immigrato queer del Gabon che è riuscito a creare uno spazio divertente, elegante, intimo e sicuro per la comunità LGBTQ+. Tutti sono i benvenuti all'Alibi, famoso in città per i suoi cocktail classici fatti a regola d'arte.

  • Harlem Chocolate Factory

    Tartufi, bonbon, barrette e molto altro: Jessica Spaulding, fondatrice dell'Harlem Chocolate Factory, crea i suoi dolci attingendo al ricco patrimonio etnico della comunità di Harlem.

  • Ma Smith's Dessert Café

    Questa panetteria a conduzione familiare sforna torte e dolcetti deliziosi fatti in casa, accompagnandoli con la cordialità tipica del sud. Ai grandi classici si alternano creazioni più moderne, come i brown velvet cupcake.

  • Ruby's Vintage

    Raffinato ed elegante, contraddistinto da un'atmosfera vintage e dai contorni suadenti, questo ristorante prende il nome dall'attore e attivista per i diritti civili Ruby Dee e offre ottima musica unita a un'accoglienza di prim'ordine.

  • Sexy Taco

    Un bel giro sulla giostra della cucina Cal-Mex. I clienti giungono dall'altra parte della città per il caratteristico burrito e gli spumeggianti margarita.

  • The Row Harlem

    Brunch a base di pesce e porridge, empanada di gamberetti per cena, maccheroni al formaggio con tartufo e aragosta come contorno, e magari un paio di cocktail: il Row è specializzato in frutti di mare dal sapore intenso.

1/6

I proprietari di questi ristoranti raccontano di come lo spazio avuto a disposizione abbia aiutato le loro imprese a sopravvivere in un momento estremamente difficile. "Uber Eats ha creato un precedente: aziende e comunità possono lavorare insieme per creare strategie e soluzioni a sostegno delle piccole imprese", afferma Brian Washington-Palmer, comproprietario di Ruby's Vintage. "L'iniziativa avviata da Uber Eats su scala nazionale ne dimostra la sensibilità verso le esigenze delle comunità a cui offrono i loro servizi nonché l'impatto della pandemia sulla collettività afroamericana in particolare".

Recati ad Harlem e visita i magnifici ristoranti che supportiamo.

Scopri di più sull'impatto del nostro lavoro

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