Benvenuto su UberTOUR, il nostro nuovo servizio ideato in collaborazione con Città Nascosta Milano, pensato per regalarti un’esperienza unica: un viaggio nel tempo tra passato e futuro della città.

Segui l’itinerario completo:

Punto di partenza:

Castello Sforzesco

Da roccaforte militare a museo, dal 1360 al centro dell’evoluzione di Milano

Eretto da Galeazzo Visconti, da 650 anni è testimone del rinnovamento di Milano, la città più moderna d’Italia. Con Francesco Sforza e Ludovico il Moro diventa celebre per la fastosità della sua corte. Leonardo da Vinci qui ha affrescato la Sala delle Asse, appena restaurata. Oggi museo, fra le sue mura custodisce uno dei capolavori di Michelangelo: la Pietà Rondanini.

1- Prima tappa fotografica:

San Maurizio al Monastero Maggiore

La “Cappella Sistina” lombarda e le rovine del circo degli imperatori

Conserva meravigliosi affreschi del ‘500 realizzati in parte da Bernardino Luini e i suoi figli. Fra le sue mura c’è una delle torri del circo romano, visibile da via Luini. Poco distante, in via Brisa, dietro il caffè Marchesi, ci sono le rovine del palazzo imperiale. Non lontano da qui Giulio Cesare scoprì il burro pronunciando la celebre frase de gustibus non disputandum est!

Passaggio: Piazza Affari

Dove si nasconde un teatro romano e l’arte contemporanea si prende beffa del denaro.

Pochi sanno che sotto Piazza Affari ci sono le rovine del teatro romano, visitabili solo su richiesta. Si trovano fra palazzo Turati e il Palazzo della Borsa, progettato da Paolo Mezzanotte e inaugurato nel 1931. Tempio della finanza milanese, dal 2010 ha di fronte la controversa scultura di Maurizio Cattelan, “L.O.V.E.” (libertà, odio, vendetta, eternità), cruda denuncia verso la corruzione e la perdita di valori del mondo di oggi.

Passaggio: Il Duomo di Milano

Icona della città, come il Colosseo per Roma, è un bosco di pietra in perenne divenire.

Iniziato sotto i Visconti nel 1386, è il primo grattacielo della città! Non a caso un regola non scritta imponeva che nessun edificio potesse superare in altezza la Madonnina della Gran Guglia. Per non infrangerla il grattacielo Pirelli prima e quello della regione Lombardia poi hanno collocato una copia della celebre statua sulla loro sommità. Fra le 2300 statue che ornano l’esterno, una si ritiene abbia ispirato la Statua della Libertà di New York. Realizzata da Camillo Pacetti nel 1810, intitolata La legge nuova, si trova sulla facciata. A voi scoprire dov’è!

Passaggio: Teatro alla Scala

Il tempio della lirica e della musica più amato nel mondo dove la Callas diventò Divina

Fatto erigere da Gian Giacomo Durini per l’imperatrice Maria Teresa d’Austria al posto della chiesa di Santa Maria alla Scala da cui prende il nome, progettato da Giuseppe Piermarini, fu iniziato nel 1776 e terminato due anni dopo. Inaugurato il 3 agosto 1778 con «L’Europa riconosciuta» di Antonio Salieri, andò in fumo nei bombardamenti anglo-americani nell’estate del 1943. Ricostruito in tempi record, inaugurato da Toscanini l’11 maggio 1946, è uno dei teatri più celebri al mondo.

2 – Seconda Tappa fotografica:

Brera

La Montmartre milanese, fra arte, fede e perdizione, dove la movida è di casa.

Per secoli quartier generale dei potenti ordini degli Umiliati e dei Gesuiti, deriva il nome da Braida (spiazzo erboso). L’edificio che li ospitava oggi è sede di una delle più importanti Pinacoteche d’Italia, con capolavori di Piero della Francesca, Raffaello e Caravaggio. Nel XX secolo era famosa per i bordelli, oggi lussuose abitazioni, e per le osterie dove si trovavano artisti bohémien a caccia di un piatto caldo.

3 – Terza tappa fotografica:

Piazza Gae Aulenti

Il fascino della “città che sale”, dove anche i boschi sono verticali.

Dalle Torri Solaria, Solea e Aria, edifici residenziali più alti d’Italia, al Grattacielo UniCredit, che con i suoi 270 metri è il più alto dello stivale, qui tutto è vertiginoso. La “Spire”, ispirata alle guglie del Duomo, è visibile da oltre 10 km di distanza e ridisegna lo skyline di Milano. La piazza sulla quale affaccia è un formidabile esempio di riuscita pianificazione urbana.

Da qui si può anche ammirare il «grattacielo più bello e innovativo del mondo»: il Bosco verticale. Progettato da Stefano Boeri, inaugurato nel 2014, vincitore di prestigiosi premi internazionali, è un complesso residenziale diventato esempio in tutto il mondo di «sviluppo urbano virtuoso ed esportabile». Con le sue due torri di 80 e 112 metri, le facciate ricoperte da oltre 94 specie vegetali differenti, rappresenta l’idea di un’architettura che alleggerisce le superfici affidando alla natura il compito di creare un buon microclima e filtrare la luce solare.

Passaggio: Arco della Pace

Quando Napoleone sognava di trasformare Milano nella Parigi padana.

Capolavoro di Luigi Cagnola, progettato nel 1807 per celebrare l’ingresso di Napoleone a Milano, diventata con lui effervescente capitale del Regno d’Italia, è l’unico esempio di arco trionfale milanese. Rimasto incompiuto, venne terminato sotto Ferdinando I d’Austria e da lui inaugurato nel 1838. È dedicato alla pace fra le nazioni europee raggiunta nel 1815 con il Congresso di Vienna.

Punto di arrivo:

Triennale di Milano

Il regno del Design dove i design-addicted trovano pane per i loro denti!

Nata nel 1923 come panoramica delle arti decorative e industriali, la Triennale è il centro di gravità del design italiano e internazionale. Il palazzo, progettato da Giovanni Muzio nel 1933, ospita il Museo del design, mostre temporanee, un curioso giardino abitato da installazioni e sculture misteriose e sul tetto uno spettacolare ristorante, dal quale si gode un’impagabile vista sulla città.

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