Le 4 esperienze immersive per vivere la Roma Antica in versione 2.0

L’Ara Pacis, capolavoro realizzato tra il 13 ed il 9 a.C. per celebrare la pace instaurata da Augusto, prende vita, forma e colore grazie alla realtà aumentata e virtuale. Per la prima volta, l’applicazione delle tecnologie digitali permette di intraprendere un viaggio nel tempo ed immergersi nell’età Augustea.

Attraverso un percorso con occhiali Samsung Gear VR composto da 9 passaggi, 7 dei quali in realtà aumentata e 2 in realtà virtuale, lo spettatore inizia il suo viaggio alla scoperta dell’Ara Pacis a 360° nel suo stato attuale, per poi essere catapultato nel passato ed immergersi nelle colorazioni del monumento originale.

Lo spettatore segue il percorso con una guida d’eccezione: l’Imperatore Augusto, lo accompagna attraverso una ricostruzione fedele di tutta l’area circostante. Volando sopra Campo Marzio si possono quindi ammirare il Pantheon, i Saepta Julia, il Mausoleo di Augusto e l’Acquedotto. Infine, scesi a terra si assiste ad un suggestivo rito sacrificale messo in atto da vergini vestali, magistrati e sacerdoti.

Lo spettacolo all’interno del Foro di Cesare, parte del progetto “Viaggi nell’antica Roma”, è itinerante ed accompagnato dalla voce di Piero Angela.

Il “viaggio nel tempo” parte dalla scala accanto alla Colonna Traiana, e procede poi attraverso il Foro di Traiano. Da una galleria sotterranea si raggiunge quindi il Foro di Cesare e si prosegue fino alla Curia Romana, nuova sede del Senato Romano, che grazie ad una ricostruzione virtuale appare come nell’Antica Roma.

Partendo dalla storia degli scavi realizzati per la costruzione dei Fori Imperiali, attraverso una combinazione di ricostruzioni e filmati proiettati sulle rovine si giunge al maestoso Tempio di Venere, dove si rivive l’emozione della vita ai tempi della Roma Antica passeggiando tra i colonnati, dove riappaiono i negozi e le taverne del tempo.

Fino al 12 novembre 2017

Dal 1 settembre al 30 settembre: ore 20.00 – 23.20
Dal 1 ottobre al 31 ottobre: ore 19.00 – 22.20
Dal 1 novembre al 12 novembre: ore 18.20 – 22.0

A differenza del Foro di Cesare, lo spettacolo del Foro di Augusto si gusta da seduti con una vista mozzafiato sulle rovine, e si basa su una multi proiezione di luci, immagini, filmati e animazioni guidati dal racconto di Piero Angela.

Basandosi sulla figura di Augusto, la narrazione descrive l’enorme statua a lui dedicata, alta 12 metri, accanto alla quale si trovava il tempio dedicato al dio Marte.

La storia di Augusto gira attorno alla sua incredibile capacità di portare Roma a regnare su un Impero in pace. La città all’epoca contava più di un milione di abitanti, e le conquiste dell’imperatore portarono ad un avanzamento tecnologico, sociale e culturale mai visto prima, che consentì a Roma di diventare la capitale dell’economia, del diritto, del potere e del divertimento. Ancora oggi sono visibili le tracce di quel passato glorioso, con le rovine di anfiteatri, terme, biblioteche, templi e strade.

Dal 1 settembre al 30 settembre: ore 20.00 – 21.00 – 22.00
Dal 1 ottobre al 31 ottobre: ore 19.00 – 20.00 – 21.00 – 22.00
Dal 1 novembre al 12 novembre: ore 19.00 – 20.00 – 21.00

Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma e risalente al XVI secolo, nasconde sotto di sé uno dei più grandi tesori dell’Antica Roma. Nel sottosuolo, infatti, si trovano delle Domus Romanae conservate quasi perfettamente, nelle quali si percepisce il fascino dell’epoca passata e della vita nella Roma Imperiale.

Piero Angela ha curato la rivisitazione di questo gioiello storico e culturale, arricchendo il percorso museale con applicazioni tecnologiche ed innovative, grazie alle quali è possibile immergersi nelle Domus originali. E’ possibile rivivere gli ambienti attraverso la ricostruzione virtuale di strutture murarie, peristilii, cucine, terme, decorazioni ed arredi, percorrendo un suggestivo viaggio nel tempo alla scoperta della vita quotidiana nella Roma Antica.

Suggestivi effetti grafici, video e filmati permettono al visitatore di entrare in contatto con i mosaici, le pareti decorate, i pavimenti policromi, i basolati ed altri reperti presenti nell’area.