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La prima impressione è fondamentale: facendo agli utenti alcune domande nei primi minuti della corsa, potrai far loro un’ottima impressione. Queste domande non sono certo obbligatorie, ma molto probabilmente saranno apprezzate, perché indicano che hai davvero intenzione di rendere la loro corsa memorabile.
Cosa chiedere agli utenti Uber
Preferisce fare un certo percorso? Alcuni utenti vogliono seguire un certo percorso per arrivare a destinazione. Che sia il più veloce o il più suggestivo, assicurati di chiedere all’utente se preferisce un certo percorso prima dell’inizio della corsa e configura il tuo GPS di conseguenza. La temperatura è giusta? Se non fa né troppo freddo né troppo caldo, gli utenti saranno più a loro agio. Non puoi controllare la temperatura esterna all’auto, ma con riscaldamento e aria condizionata puoi regolare quella all’interno dell’abitacolo. Sia in estate che in inverno, chiedi all’utente se la temperatura dell’auto va bene. Vuole ascoltare qualcosa? Se l’utente va a un colloquio di lavoro, probabilmente vorrà ascoltare una musica diversa da quella che vorrebbe sentire il sabato sera. La musica può influenzare l’umore di chiunque: chiedi sempre al passeggero se vuole ascoltare una certa stazione radio o playlist o se preferisce rilassarsi in silenzio. Se hai un adattatore, può persino controllare la musica direttamente dal suo cellulare. Vuole qualcosa da mangiare, una gomma o dell’acqua? Tenere in auto snack, gomme o acqua per gli utenti non è certo obbligatorio, ma molti autisti partner Uber scelgono di farlo per offrire un’esperienza più comoda e piacevole. Che sia un po’ d’acqua in una calda giornata estiva o uno snack per iniziare bene la giornata al mattino, sarà sicuramente un gesto apprezzato. Salve ________. Come sta oggi? Alcuni passeggeri sono distratti dalle tante email in arrivo, altri devono rispondere agli SMS, ma la maggior parte apprezzerà ricevere qualche attenzione. Se il passeggero manda chiari segnali di non voler parlare, coglili e salta pure questa fase. A tutti piace ascoltare il proprio nome: farlo scivolare all’interno della frase quando chiedi se è tutto ok è un’ottima mossa. Queste domande ti aiuteranno a personalizzare la corsa per l’utente, e chissà, magari anche a raggiungere la tanto agognata valutazione a 5 stelle.
Pubblicato da lexiperman